giovedì 7 maggio 2015

Ieri ho concluso il viaggio in macchina sulle note finali di Illuminate - traccia numero 7 di Lift A Sail degli Yellowcard - e stamattina ho cominciato con Madrid, suo naturale proseguimento.
E c'era una nebbia incredibile, ma con gli Yellowcard in sottofondo era sopportabile. 

E poi è arrivata My Mountain e quella è proprio impossibile per me cantarla. 

Ho già scritto nel corso degli anni che in macchina, appesa allo specchietto retrovisore, c'è la bomboniera del mio battesimo. 
Anche prima che prendesse la Fiesta, mio nonno la teneva appesa nella vecchia Ibiza e anche quando poi la macchina è passata a mia mamma e in uso anche a me quando ho preso la patente, quelle due scarpette di ceramica sono rimaste al loro posto. 
Le aveva messe mio nonno e lì devono restare.

Stamattina mi sono venute le lacrime agli occhi mentre ascoltavo My Mountain - il che, mentre guidi, non è esattamente l'ideale. 
E nonostante la nebbia avevo comunque il finestrino abbassato per far circolare l'aria - e ommioddio, so che sembra assurdo, specialmente considerato che passo per strade di campagna e non ero nei pressi di uno dei due centri abitati che attraverso - ma ad un certo punto, proprio mentre suonava il ritornello "I can't come back from where I've gone but I'll be close", dal finestrino è entrato il profumo del tuo dopobarba. 
So che è impossibile, ma io l'ho sentito e ha avuto lo stesso effetto di un pugno nello stomaco. 

Non sono particolarmente religiosa e onestamente non so nemmeno se credo in Dio oppure no - e sarei pure ipocrita a dire il contrario visto che mi capita di bestemmiare - ma mi piace pensare che ci sia qualcosa fuori e che quel profumo significasse che sei ancora con noi in qualche modo. 

On air: Fifth Harmony & Kid Ink - Worth It

Nessun commento:

Posta un commento