martedì 22 ottobre 2013

I miss missing you now and then
Sometimes before it gets better
The darkness gets bigger
The person that you’d take a bullet for is behind the trigger

Ecco, a volte è proprio così che mi sento.

Stavo leggendo una cosa su internet - okay, sarò sincera, una fan fiction inglese su uno dei miei telefilm preferiti - il cui titolo era Miss Missing You.
E nelle note c'era scritto che era preso da una canzone dei Fall Out Boy.
E tanto per rimanere in tema con il mio ultimo post, anche i Fall Out Boy sono (o erano?) uno dei quei gruppi che mi piacevano tanto ma che poi ho "parcheggiato".
Mi sono incuriosita e sono andata ad ascoltarla.
Che dire?
Amore al primo ascolto.

E in fondo si sa che io non provo affatto amore per le persone, ma mi innamoro di canzoni, gruppi, film e serie televisive.
E dei loro personaggi fittizi, da cui comunque scapperei lo stesso nella realtà.
E si sa anche che sono una grandissima egocentrica visto che tendo ad infatuarmi di personaggi che mi assomigliano.
E non nel migliore dei modi.
Il mio post sul film Warrior e il personaggio interpretato da Tom Hardy è memorabile, anche se non ricordo se sia su questo blog o su quello vecchio.

Nei film e nelle serie televisive tend(ev)o ad infatuarmi del personaggio più spezzato - e come renderebbe meglio broken in inglese con tutta la sua gamma di significati? - presente nella trama.
E a volte tento anche di assomigliare a loro, tento di assomigliare ad un animale selvatico che non si fa avvicinare da nessuno.
Come se non lo fossi già abbastanza di mio.
Ma so benissimo che non sarei mai in grado di gestire e avere a che fare con un'altra persona uguale a me.
Figuriamoci, non sopporto le persone in generale e ci sono giorni in cui mi detesto e altri in cui sopporto a malapena la mia stessa presenza.
Non esiste che io sia in grado di co-esistere con qualcuno simile e spezzato quanto me.

Ma sto divagando.

Il punto è che il titolo di quella canzone dei Fall Out Boy mi ha incuriosita e ho deciso di rispolverarli dall'armadio.
Tanto più che non è stato affatto doloroso, solo nostalgico, visto che la prima cosa che mi viene in mente quando penso ai Fall Out Boy è One Tree Hill.
Penso a quando hanno partecipato alla terza - mi pare - stagione perché erano uno dei gruppi preferiti di Peyton.
Peyton, che è sempre stata la mia preferita delle ragazze del telefilm, perché era introversa e quasi le importava solo dei suoi disegni e della musica.
E io mi sono identificata fin dalla prima puntata con lei e ho sempre amato Peyton, anche quando Hilarie Burton ha lasciato lo show alla fine della sesta stagione.
Poi la vera personalità di Brooke è venuta alla luce, e sebbene Peyton avrà sempre un posto, un ruolo speciale nel mio cuore, alla fine la mia nuova preferita è diventata lei.
Perché nel corso degli anni io ero cambiata - esattamente come erano cambiati i personaggi di One Tree Hill - e mi sono resa conto che volevo assomigliare di più a Brooke per la persona che era diventata.
Per il modo in cui era riuscita ad affermarsi e a superare il passato e i tradimenti.
Esattamente come il mio preferito era Lucas, ma poi nel corso degli anni mi sono accorta che tutto quello che la mia parte romantica desiderava in un ragazzo era invece in Nathan.

E sto divagando ancora.

Ho ascoltato la canzone dei Fall Out Boy e certe parole erano - sono - fin troppo perfette perché esprimono tutto quello che io non sono mai riuscita a dire a me stessa, a chi mi circonda e qui sul blog.
Un concetto così semplice, ma allo stesso tempo così complicato da mettere nero su bianco.
Ed è questo.

Mi manca sentire la tua mancanza.

Perché mi rendo conto che non sono più quella persona a cui mancava l'aria ogni mattina che si svegliava e si rendeva conto che tu non c'eri perché avevi preferito qualcun altro a me.
Quella persona a cui mancava l'aria perché la tua mancanza era un vuoto troppo grande che non poteva essere riempito in nessun modo.
Ero una persona diversa - spezzata ovviamente, anche se in modo diverso da ora - ma proprio perché io sono un'autolesionista del cazzo, quella persona malconcia e instabile mi piaceva.
Forse perché lottava anche se le sembrava che non ci fosse niente per cui valesse la pena alzarsi il mattino dopo.
Lottava anche se stava male ed era in ginocchio e l'unica cosa che voleva era anestetizzarsi dal dolore ma, cazzo, non ci riusciva.
Forse perché non solo sentiva qualcosa, ma sentiva tutto.
Anche quando non voleva, anche quando era a terra agonizzante.
Lottava comunque con le unghie e con i denti mentre io ora rimango apatica ad osservare la vita che mi scorre accanto e davanti da una distanza di sicurezza per non esserne toccata.
Soffriva, ma anche quello andava bene perché significava essere vivi, mentre oggi io sono indifferente a qualsiasi cosa o persona e non me ne frega niente di nessuno.

Quindi sì, è così.
Mi manca sentire la tua mancanza.

On air: Fall Out Boy - Miss Missing You

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