giovedì 23 agosto 2012

È facile iniziare a portare una maschera.
Pensi che ti servirà solo in determinate occasioni - in caso di necessità - e che sarà altrettanto facile lasciarla cadere quando il momento in cui ti è servita sarà passato.
Le maschere non sono indistruttibili, è vero, ma cambiano, si adattano alla forma del tuo viso e improvvisamente ti rendi conto che non sono così facili da lasciar cadere come credevi.
E quando realizzi che quella maschera che ti sei messa sul viso e che serviva a proteggerti solamente da determinate persone poi viene usata anche con gli estranei e infine anche con le persone che ami, beh.. Quello è anche il momento in cui ti rendi conto che la maschera si è fusa con i lineamenti del tuo viso perché l'hai portata troppo a lungo e che provare a strapparla significherebbe provare a strappare la tua stessa faccia.
Gli esseri umani possono fingere solamente fino ad un certo punto, poi qualsiasi finzione smette di essere credibile e qualsiasi segreto viene allo scoperto.
Ma cosa succede se fingi per troppo tempo di non avere sentimenti e quella maschera ti si appiccica talmente tanto addosso che finisci per non provare davvero più niente?
È la realtà o si tratta dell'ennesima finzione?
Portare per troppo tempo una maschera ti permette ancora di vedere le cose chiaramente oppure non fa altro che fartele percepire in maniera distorta?


È tutta la vita che fuggo, probabilmente ce l'ho nel sangue.
Spesso non mi serve scappare fisicamente perché posso essere in una stanza piena di persone ma essere lontana migliaia di chilometri con la mente.
Non ricordo nemmeno quando ho smesso di confidarmi con i miei genitori, quando ho smesso di fargli vedere la persona che sono.
Forse perché temo che non gli piacerebbe affatto, forse perché non mi riconoscerebbero più come la loro figlia.


La prima volta che sono fuggita forse ho corso troppo velocemente o forse mi sono allontanata troppo dal sentiero perché quando poi mi sono voltata indietro, dietro di me non c'era nessuno.
Allora mi sono fermata e ho aspettato.
Ho aspettato, ma invano, perché nessuno mi ha mai raggiunta.
Perché nessuno mi era corso dietro.
E ho capito che nessun altro si sarebbe preso la briga di farlo, se nemmeno quelli che dicevano di volermi bene l'avevano fatto.
Così ho ricominciato a correre, fermandomi solo ogni tanto a riprendere fiato.
E se adesso vedo una persona all'orizzonte mi metto a correre più veloce di prima.


Run, whirlwind run
Further and further away
Into the sun
In 20 minutes
Everyone will remember you when you're gone
And your heart is a stone
Buried underneath your pretty clothes
Don't you know people write songs about girls like you?

What will you do when something stops you?
What will you say to the world?
What will you be when it all comes crashing
Down on you, little girl?
What would you do if you lost your beauty?

How would you deal with the light?
How would you feel if nobody chased you?
What if it happened tonight?

How would you cope if the world decided to
Make you suffer for all that you were?
How could you dance if no one was watching
And you couldn't even get off the floor?
What would you do if you couldn't even feel
Not even pitiful pain?
How would you deal with the indecisions
Eating away at the days?

Don't you know people write songs about girls like you?
About girls like you
About girls like you
Don't you know people write songs about girls like you?
About girls like you
About girls like you

Forse è stupido, ma paragono il mio modo di vivere alla quantità di telefilm che guardo.
Ne inizio sempre tanti, mi ci affeziono ma allo stesso tempo faccio il conto alla rovescia di quanti episodi mancano alla fine della stagione.
E mi chiedo quando arriverà la fine vera e propria.
E quando finalmente arriva la fine un po' mi dispiace, ma allo stesso tempo sono sollevata.
Sollevata perché è un altro capitolo che posso lasciarmi alle spalle.
Sollevata perché posso concentrarmi su altro.
Sollevata perché non me ne devo più preoccupare.


E mi comporto nella stessa maniera con le persone.
Sono incuriosita, magari qualche rapporto lo instauro davvero, ma mi aspetto sempre la data di scadenza.
Il giorno in cui tutto finirà.
E dalle persone non ricavo niente, invece almeno seguo un telefilm, gli attori che vi recitano e i loro progetti e poi trovo canzoni come quella citata sopra.


On air: The Naked And Famous - Girls Like You

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