sabato 4 aprile 2020

La musica sembra proprio essere l'unica cosa a volte capace di tenermi sana - lucida. 

Gli All Time Low sono una band che in genere mi è sempre piaciuta, ma non sono mai diventata una vera fan - non ho mai ascoltato ossessivamente i loro album fino a saperli cantare persino nel sonno come sono stata capace di fare con quelli di altre band. 
Canzoni loro sì ne ho ascoltate alcune ossessivamente a seconda del periodo e della rilevanza di quella canzone per me nella mia vita, ma interi album quelli mai. 

Non mi considero una vera fan per questi motivi, ma comunque li ascolto dal... boh? 2006? 2007?
Insomma, da Dear Maria, Count Me In.  

Ma sin da quando hanno fatto uscire il primo singolo del nuovo album Some Kind of Disaster, ho subito capito dal verso "I shut my eyes at seventeen" che quest'anno qualcosa sarebbe stato diverso. 
E singolo dopo singolo dopo singolo, me ne sono convinta sempre di più. 

Ieri è uscito l'album Wake Up, Sunshine e lo amo tutto - completamente, nella sua interezza. 
Non mi è mai capitato di amare interamente un album degli All Time Low, è la prima volta.  

E l'album in generale ha tutte quelle vibes di quegli album che quando ero adolescente mi hanno fatta innamorare delle loro rispettive band - un amore che poi mi sono trascinata dietro negli anni e che si è cementato.

Lo amo tutto, dalla prima traccia all'ultima ma ho comunque le mie preferite: Melancholy Kaleidoscope (che è uno dei singoli usciti), Favorite Place (che è una  delle canzoni più romantiche che io abbia mai sentito) e Safe (che ha tutta un'atmosfera alla Drown dei Carolina Liar per il modo in cui alcuni versi me la ricordano e che nel 2011 per me è stata vitale). 

E so perché lo amo in questo modo: perché in qualche modo tutte le tracce parlano alle versioni più importanti di me stessa che sono esistite - la quindicenne che si sentiva invincibile, la diciassettenne a pezzi, la ventenne e qualcosa ancora nella fase intermedia tra adolescenza e maturità e ossessione e voglia di dimenticare NAC, la trentenne di adesso. 

Nelle quindici tracce di Wake Up, Sunshine ci sono io nella mia interezza. 
E forse io non mi amerò nella mia interezza come amo questo album, ma credo sia già qualcosa - e si sa che quando riconosco me stessa in qualcosa o lo abbraccio completamente e lo amo oppure lo rifiuto.  

E Wake Up, Sunshine è ufficialmente diventato il mio album preferito degli All Time Low.

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