martedì 18 settembre 2018

A volte ancora mi stupisco di come certa musica riesca a farmi tornare adolescente in pochi secondi - nel giro di una canzone. 

Tra gli amici su Facebook ho ancora i componenti di quelle band che amavo a vent'anni e che sono riuscita a vedere - quando sono stata fortunata - anche più di una volta. 

Ieri sera uno di loro ha condiviso un vecchio video della band e nei commenti sotto da parte degli altri ne sono seguiti altri. 
E sono passati dieci anni dalla prima volta che ho scoperto quella band e mi sono sentita quella ragazzina nel giro di poche note - nel giro di una strofa. 
E mio dio, quanto ero cotta del cantante e quanto mi tremavano le ginocchia quella volta che l'ho abbracciato. 

Che tempi. 


E tra un video di YouTube e l'altro non solo ho rivisto i soliti che cito sempre in queste occasioni come The Electric Diorama, Vanilla Sky, Airway, Hopes Die Last, My Last Fall, The Glamour Manifesto, The New Story e Your Hero - mi sono anche ricordata gli Adam Kills Eve, i NoTimeFor, i Melody Fall, i New Hope, i Romantic Emily. 

Che sensazione dolceamara, che ricordi di una vita fa - ricordi che ancora mi fanno attorcigliare lo stomaco se ripenso che quelli in realtà sono stati grandi anni. 

On air: Adam Kills Eve - Ready, Steady, Save The World! 

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