mercoledì 4 gennaio 2017

So di avere i cicli del sonno sballati - e completamente sbagliati

So di dormire poco e male, so di dormire quando dovrei essere sveglia e so di essere sveglia quando invece dovrei dormire. 

So che a volte mi bastano tre ore e riesco a vivere una giornata come se niente fosse e so che a volte invece potrei anche dormire quindici ore filate perché non voglio scendere dal letto. 

So che a volte faccio apposta a non andare a dormire, trovando scuse su scuse, perché nella mia testa è un metodo autodistruttivo più "salutare" di quello che potrei usare altrimenti e so che a volte invece chiudo gli occhi apposta ad ogni occasione possibile sperando che l'incoscienza del sonno arrivi in fretta e metta a tacere tutto. 

So che a volte non riesco a tenere gli occhi aperti per più di dieci minuti e so che a volte sono talmente sveglia e con così poche ore sonno alle spalle che mi viene la tachicardia. 

So che vivo così da dieci anni. 

Nelle ultime due settimane mi sono ripromessa di provare a cambiare abitudini, di provare a dormire di più, di provare a trovare un nuovo equilibrio. 
Mi sono resa conto che ho commesso un errore. 

Andando avanti con quattro ore di sonno - a volte anche meno - a notte per un certo periodo, arriva poi il momento in cui crollo come un sasso sul fondo di un lago. 
E comincia quel periodo in cui alterno poche ore di sonno a decisamente troppe ore passate ad occhi chiusi, ma mi rendo conto che questo metodo mi permette di non sognare - e se sogno, perlomeno non me lo ricordo, perché alla fine sono così stanca che la mia mente non ha nemmeno la volontà di fare lo sforzo di ricordare. 

Nelle ultime settimane ho cercato di dormire più ore a notte andando a letto prima, ma gli incubi sono ricominciati e hanno ripreso a svegliarmi ogni ora con la precisione di un orologio svizzero. 
Sono ancora nella fase in cui sono avvolti nella nebbia, ma ricordo chiaramente alcuni flash dei miei incubi ricorrenti più frequenti. 

Ho questo ricordo di te nel sogno e io scappavo urlando. 

E allora mi chiedo chi me lo fa fare di cercare di dormire più ore a notte se poi alla fine ricomincio a fare incubi e a svegliarmi lo stesso annaspando e senza fiato nei polmoni puntuale ogni ora. 
Non è allora forse meglio il mio metodo che, per quanto autodistruttivo e poco salutare e autore di occhiaie che più viola di così non si può, perlomeno ad un certo punto mi permette di dormire senza sognare? 

On air: Laleh - Speaking of Truth

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