giovedì 3 novembre 2016

È passato un bel po' di tempo, vero? 

Già. 

La verità è che non c'era ragione di scrivere qualcosa sul blog e se c'era, mi sono frenata e l'ho masticata e l'ho ingoiata e l'ho fatta sparire perché altrimenti sarebbe finita male. 
Finirà male comunque perché poi diventerà psicosomatica in qualche modo, mi conosco, ma non è questo il momento di preoccuparsene. 

Novità? 
Fondamentalmente no. 

Ma riconosco i sintomi quando li vedo e li sento e faccio del mio meglio per ignorarli il più a lungo possibile. 
Quando mi accorgo che urlano e cercano di attirare in tutti i modi la mia attenzione, io volto loro le spalle e mi infilo le cuffie nelle orecchie e pazientemente aspetto che restino senza voce. 

Almeno per un po'. 

Non so come il mio pensiero sia tornato su di te. 
È stata una cosa del tutto involontaria, improvvisamente mi è tornato alla mente un frammento della "nostra" storia e a fargli compagnia è arrivato un momento di un possibile futuro passato. 
E per vendetta tu mi sei comparso in sogno e mi hai tormentata con i soliti incubi. 

Sai che ho passato buona parte della settimana scorsa vivendo con solo due ore di sonno a notte alle spalle? 
Non dico che sia interamente colpa tua, però..

La verità è che mi sento in gabbia e vorrei uscire da questa cella, ma allo stesso tempo la visione deformata dalle sbarre è diventata famigliare e mi spaventa l'idea di essere di nuovo fuori. Quindi mi rimetto nell'angolino e mi limito a ringhiare al nulla manco fossi un animale selvatico. 

Ehi, ma una volta non avevamo detto che assomigliavo terribilmente al personaggio interpretato da Tom Hardy in Warrior, proprio perché era così selvatico e sempre sulla difensiva? 

Già, l'avevamo detto - una vita fa.

On air: Lene Marlin - Still Here

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