giovedì 12 maggio 2016

Domenica io, Laura e Alessia siamo andate al matrimonio di una nostra amica con tanto di battesimo del secondo figlio compreso. 

Facendo un paio di conti ho constatato che era il sesto matrimonio al quale presenziavo nella mia vita, ma era il primo di un'amica - era il primo da adulta senza i miei genitori. 
Togliendo quello di domenica erano passati quasi dieci anni dall'ultima volta che sono stata ad un matrimonio. 

Per me è stata quasi una giornata normale trascorsa con le mie amiche - una bella giornata, noi tre in macchina con gli occhiali da sole, la radio accesa a basso volume e le nostre risate. 

Una giornata quasi come tutte le altre se escludiamo il fatto di doversi vestire eleganti e di indossare i tacchi - santo cielo, che tortura. 
Ma come facevo ad andarci a ballare?
E siamo state noi tre a dispetto di una nostra ex-compagna di classe che abbiamo ignorato - in fondo è stata lei la prima a smettere di salutare e ad ignorarci, ci mancava solo che ci mettessimo al tavolo con lei. 

La cosa più strana è stata rendermi conto di essere diventata adulta, di aver raggiunto l'età in cui le tue amiche si sposano e le responsabilità si fanno sempre maggiori di numero. 
La cosa più strana è stata essere al tavolo con quello che era uno dei più fighi della scuola quando io andavo ancora al liceo e sentirmi una persona assolutamente normale - non ero più la ragazzina al secondo anno che passava davanti ai ragazzi di quinta e arrossiva. 

Il fatto che poi questo ragazzo e sua moglie e l'altra coppia con cui erano in compagnia si siano rivelati degli stronzi esula da tutto il resto, ma lo stesso ogni tanto avevo la sensazione che mi guardasse e vedesse ancora quella ragazzina che era in giro per i corridoi in compagnia di Eleonora - che aveva una cotta per un suo compagno di classe, ma che comunque non smetteva di fare apprezzamenti a voce alta per tutti i ragazzi di ragioneria del quinto anno. 

Sono rimasta impassibile, ma ogni tanto avevo l'istinto di girarmi e dirgli che non avevo più quei cazzo di quindici anni. 

On air: 30 Seconds To Mars - This Is War 

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