lunedì 8 giugno 2015

Questo è forse uno dei periodi che preferisco - salvo il caldo un po' troppo eccessivo per essere solo l'inizio di giugno. 
Ma proprio perché fa caldo ho iniziato a dormire con i vetri aperti e il vento che scuote i rami degli alberi fuori dalla mia finestra è una delle cose più rilassanti che esistano al mondo per me. 
Potrei restarmene sdraiata sulla schiena a letto per tutto il giorno ad ascoltare quel suono e sarei perfettamente contenta così. 

Non scrivo da tempo immemorabile, lo so. 
Il problema è che non ne avevo mai voglia, ci sarebbero cose che vorrei dire ma che non ammetto nemmeno a me stessa e poi sono troppo presa dai libri che sto letteralmente leggendo uno dietro l'altro appena ho tempo a disposizione. 
Sto anche cercando di disintossicarmi dal computer e ogni tanto spero pure di disintossicarmi da me stessa e sono stupidamente convinta di riuscire a farlo smettendo di scrivere, ma ovviamente non funziona così. 
Anzi, so che è il contrario: se smetto di scrivere e comincio ad imbottigliare cose dentro di me, poi va a finire male. E siccome sono socialmente incapace e non riesco a parlare con le persone, la scrittura è la mia unica via di sfogo.

Lo dico? Lo dico. 

Ho una mezza cotta per qualcuno. 

E oddio, mi sento tanto una tredicenne nell'affermare questa cosa.
E ovviamente rifiuto di ammetterlo persino a me stessa perché dovrei aver imparato ormai come funziona la vita. 
E invece no, ancora mi prendo le cotte sebbene io stia cercando in tutti i modi di smorzare la cosa e porre fine a queste sensazioni scomode. 

A che pro prendersi una cotta? 
Tanto non lo dirò mai al ragazzo in questione e dopo la prossima settimana non lo vedrò probabilmente nemmeno più e io non sono mai stata il tipo che si espone. 
Nemmeno pesantemente intossicata dall'alcol - proprio non è nella mia natura. 

Però è tanto carino, dannazione. 

Sto guardando Once Upon a Time in Wonderland la domenica mattina - e mi sembra ovvio che non lo guardo in diretta perché lo trasmettono alle 7:00 e la domenica io sono in coma perlomeno fino alle 15:30 - e in uno degli episodi di ieri, quando al Fante di Cuori viene chiesto cosa lo colpisce in una ragazza, lui fa tutto questo elenco di qualità e poi dice che in realtà la cosa più importante è che gli faccia provare i fuochi d'artificio quando la vede. 

Quando vedo questo ragazzo non provo i fuochi d'artificio perché sono io ad impedirmi di provarli - sono diventata così fredda e razionale, così abituata a smorzare qualsiasi cosa io provi che proprio mi impedisco di provare più del minimo necessario. 
Anche per quello le chiamo sempre "mezze cotte" quando mi prendo una sbandata per qualcuno. 

Ho provato i fuochi d'artificio solo una volta, sappiamo tutti benissimo quando e con chi e no grazie, non ci tengo a ripetere l'esperienza. 

E sarò anche più fredda e razionale, meno ingenua e romantica di com'ero una volta ma non riesco proprio a frenarmi del tutto dal pensare a questo ragazzo. 

E indovinate un po'? 
Odio questa cosa e non poco.

On air: Train - Bulletproof Picasso

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