lunedì 9 marzo 2015

Ci sarebbero cose da dire, notizie da dare ma un po' è presto e un po' non mi va. 
Ogni cosa a suo tempo, come avevo letto in un libro secoli fa.

E così le cose che ci sono da dire sono veramente poche. 

Ancora non sono guarita e giusto qualche ora fa sono andata dal medico dei miei - mi ha detto di continuare con gli aerosol e di telefonargli giovedì per fargli sapere come va e se ancora le orecchie non sono a posto, bisogna cambiare trattamento. 
Giuro che non ne posso più, trenta minuti e passa due volte al giorno della mia vita che non riavrò più indietro. 
Otite, te lo dico con il cuore in mano: MOLLAMI. 

Oltretutto stamattina sono anche caduta giù per le scale e per fortuna ero a due gradini dal pavimento, ma mi sono comunque stirata un muscolo del collo nello sbilanciarmi all'indietro per tentare di mantenere l'equilibrio. 
Mi sembra chiaro che debba andare a Lourdes e fare qualcosa perché non è possibile una cosa del genere. 

Adesso comunque sto ascoltando When You're Through Thinking, Say Yes mentre scrivo e oh Yellowcard, mia unica gioia! 

E niente, per il resto il sabato sera mi ha fatto salire il crimine e non so se sono io che sto diventando sempre più acida, intollerante e allergica alle persone o se sono gli altri il problema. 
Serena dice spesso che se tutti ce l'hanno con te, forse il problema non è degli altri ma tuo. 
No, sono le persone che mi danno sui nervi, altrimenti io sarei una persona assolutamente tranquilla. 
Datemi un eremo su cui vivere, per piacere.

E poi c'è quel barista così figo che però, dannazione, è fidanzato. 
Mai una gioia. 

On air: Yellowcard - Be The Young

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