lunedì 5 maggio 2014

Giustifico sempre il caratteraccio del mio gatto, anche quando so benissimo che è un infame che attacca a tradimento.
Lo so perché io e lui siamo veramente simili.
E di solito non attacca me, però a volte capita.

Venerdì sera stavo guardando New Girl su MTV quando improvvisamente, dopo essersi fatto accarezzare, dal nulla mi ha graffiata un braccio.
In realtà sarebbe più corretto dire che mi ha graffiata sul polso sinistro e uno di quei graffi assomigliava sinistramente ad uno dei tagli che ero solita infliggermi.
E la mattina dopo era strano stare con le maniche arrotolate di fronte ai miei genitori con quei graffi in bella vista, ma una parte di me era perfettamente conscia che fosse normale perché era stato Cico a farmeli.
Non c'era niente di vergognoso in quei graffi.

La cosa vergognosa è che io avrei voluto che ci fosse invece.
La cosa vergognosa è che li guardavo e ne desideravo altri, solo fatti da me questa volta.
La cosa vergognosa è che ne sentivo il bisogno fisico nello stomaco, come una drogata in astinenza.
La cosa vergognosa è che pensavo che se ne avessi fatto anche solo uno non avrebbe fatto differenza, nessuno se ne sarebbe accorto.

E lo desideravo così tanto.
Guardavo quei graffi e non desideravo altro che ricominciare a tagliarmi.

On air: Allman Brown feat. Liz Lawrence - Sons & Daughters

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