lunedì 30 settembre 2013

Non hai nemmeno la più vaga idea di quanto sia liberatorio eliminare dalla mia vita tutto ciò che ti riguarda.
È quasi come tornare a respirare dopo essere stati in apnea troppo a lungo.

Nell'eliminare anche tutto il resto che non mi interessa più dal computer - canzoni di gruppi che non ascolto più e foto che non voglio più vedere - ho anche riletto vecchie cose che avevo scritto e mi sono messa a ridere nel vedere quanto fossi melodrammatica.
Non è che io oggi abbia smesso di esserlo; mia madre ogni tanto ama ripetere quanto io abbia una passione spiccata per il melodramma.

Sto iniziando a dimenticare le cose. 
Probabilmente perché non mi interessano abbastanza o forse perché alcuni ricordi sono troppo dolorosi per essere tenuti ancora "a portata di mano". 
Ma volti che una volta erano familiari ora sono sconosciuti, non ricordo più le voci e i modi di fare che una volta conoscevo a menadito. 
Non ricordo più la storia che abbiamo avuto insieme. 

Non ascolto quello che le persone mi dicono. 
Smetto di ascoltare quando parlano e poi mi rendo conto di quello che faccio così cerco di recuperare frammenti di una conversazione che non avrei dovuto perdere a prescindere. 
Ammetto chiaramente con le altre persone di non ascoltare e a volte ci ridono su. 
Rido anche io, ma la verità è che non me ne frega niente. 

La verità è che non mi frega proprio niente di tutto. 
Neanche di me stessa e del mio futuro e della mia vita.

On air: The Naked And Famous - Young Blood 

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