venerdì 11 gennaio 2013

In una delle mie tante notti insonni ho letto di un'altra persona che ferma gli attacchi di panico e l'ansia con il dolore.
Tagliandosi.
E io non riuscivo a smettere di leggere, tanto ero affascinata da quelle parole e intanto sentivo un nodo allo stomaco e la solita voce da qualche parte dentro di me che sussurrava "fallo".
Fallofallofallofallofallo.
FALLO.
E mi rendo conto di quanto io sia malata perché sebbene gli attacchi di panico mi spaventino a morte, ogni tanto non vedo l'ora di averne uno solamente per fermarlo con un taglio.
Solamente per avere una scusa per cui cedere.


Mi rendo conto che il tempo (è) passa(to).
Ma forse non me ne rendo mai conto abbastanza.


Sono un tipo ossessivo-compulsivo.
Mi rendo conto che ho certe cose che se non faccio o non sono in un certo modo, poi mi mandano fuori di testa.
Letteralmente.
E divento nervosa, scatto per niente e mi ritrovo con la voglia di scagliare contro il muro qualsiasi cosa che mi capiti per le mani.

Ultimamente penso sempre più spesso che dovrei sul serio andare in terapia.

On air: Katharine McPhee - Run

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