lunedì 5 novembre 2012

Mary Margaret: Cerchi di proteggere te stessa.
Stai innalzando un muro.
Emma: Solo perché non mi lascio andare? [..] Non ci
sono muri. Non c'è niente di male ad essere cauti.
Mary Margaret: È vero, certo.
Ma il muro che innalzi ti terrà al riparo dal dolore
però ti terrà lontana anche dall'amore.
Once Upon A Time - 1x07

Non ricordo quando è stata l'ultima volta in cui ho dormito sul serio.
L'ultima volta in cui non sono stata tormentata dagli incubi, l'ultima volta in cui non mi sono svegliata senza quella sensazione di soffocamento dovuta all'apnea notturna.
L'ultima volta in cui non sono andata a dormire ad orari assurdi per fare in modo di restare il meno incosciente possibile.
E poi arriva inevitabilmente il momento in cui mi addormento, in cui magari non desidero altro perché la mancanza di sonno mi fa star male fisicamente, e allora dormo e non vorrei svegliarmi più perché vorrei restare incosciente per tutto il resto della mia vita.
Ma poi iniziano gli incubi e non riesco a svegliarmi.

Era da un po' che non mi succedeva di sognare che mi uccidevano.
Era da un po' che non mi succedeva di sognare che venivo inseguita senza sosta, fino a rimanere senza aria nei polmoni.
Invece non era passato molto dalla tua ultima apparizione nei miei sogni.

Come al solito sogno di vederti, ma tu sei troppo lontano, il tuo sguardo mi passa sempre attraverso e io non riesco mai a toccarti.
Non per davvero.
Poi arrivano i sogni in cui tu finalmente mi vedi, ma hai quello strano ghigno sul viso che ti deforma le labbra e hai quello sguardo di consapevolezza, quello che urla chiaramente che tu sai perfettamente quello che provo per te e che la cosa in fondo un po' ti diverte, perché ti piace giocare con me come il gatto con il topo.
E per quanto io provi a scappare, nonostante una parte di me vorrebbe maledettamente restare anche se mi farai del male, tu mi stani sempre ovunque io sia andata a rifugiarmi.
Infine arrivano i sogni in cui tutto è esattamente come avrebbe dovuto essere e come, cazzo, dovrebbe essere.
Sogni nei quali il tocco delle tue mani non mi fa trasalire come succede con tutte le altre persone, sogni nei quali le tue labbra sono la cosa più dolce che io abbia mai assaggiato, sogni nei quali la complicità tra di noi è tangibile, sogni nei quali io sono più rilassata e non più in fuga perché finalmente ho trovato tutto quello che ho sempre cercato.
Ma indovina?
Sono solamente sogni.

Emma: Ricorda bene però: fuggire non è facile.
Io l'ho fatto e quando inizi non ti fermi più.
Once Upon A Time - 1x17

Mi dico che è solo il periodo e in fondo è davvero così.
I sogni sono scatenati dal fatto che ti ho rivisto qualche settimana fa e prima o poi passeranno, devono farlo per forza.
E poi potrò tornare a fingere che il mio inconscio non li abbia mai prodotti e quando la voglia e la paura di rivederti saranno diminuite fino a sembrare inesistenti, allora potrò tornare a fingere che tu non esista proprio.
Perché i sogni non sono la realtà e lo so, in questi anni ho fatto un pessimo lavoro, ma ogni volta ci riprovo.
Forse poi tornerò ad avere una minima voglia di uscire e riuscirò a non avere la speranza che sia tu ogni volta che la porta si apre ed entra qualcuno.
Forse poi tornerò a sorridere intendendolo davvero e non semplicemente stiracchiando le labbra in una smorfia che so non assomigliare affatto a quello che dovrebbe rappresentare.
Forse poi tornerò a ridere perché qualcosa mi fa davvero ridere e non perché ridono tutti e allora mi sento obbligata a farlo anche io, facendomi venire male alle guance per lo sforzo.
Forse, un giorno.

Emma: Perché era facile, indolore.
A volte conviene non sentire niente
se quello che provi fa schifo.
Once Upon A Time - 1x07

On air: Taylor Swift - Come Back...Be Here

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