Non ti ho pensato molto spesso in questi mesi, ma ciò non vuol dire che io non abbia sentito la tua mancanza.
Perché quella la sento eccome, tutti i giorni.
La sento specialmente quando siamo tutti a tavola e l'unico che manca sei tu.

Oggi non voglio dedicarti un post in cui finirei probabilmente per parlare solo di me e dei miei sensi di colpa.
Oggi non voglio dedicarti sempre le stesse, solite parole.
Perché ne meriti di nuove e di più belle, specialmente oggi che è il tuo compleanno.
E allora voglio semplicemente ricordare.

Voglio ricordare la cioccolata che mi portavi a casa tutte le sere dal bar.
Voglio ricordare il braccialetto di perline che mi hai regalato una volta.
Voglio ricordare l'odore delle sigarette che fumavi mischiato all'odore del tuo dopobarba.
Voglio ricordare la tua guancia ruvida contro la mia mentre mi abbracciavi.
Voglio ricordare la tua voce e la tua risata.
Voglio ricordare quanto bene mi volevi e quanto io ne volevo a te.
Voglio solo ricordarti e sorridere e perdonami se per caso scenderà qualche lacrima, ma sai che è inevitabile.

Nel giorno del tuo compleanno e della tua scomparsa siamo sempre tutti più silenziosi del solito.
E tutti con il cuore un po' più pesante.
Io cerco di fare la mia parte evitando di ascoltare musica, ma se proprio non so resistere faccio suonare solamente canzoni che parlano di te.
Il mio regalo di compleanno per te sono sempre quelle canzoni, quegli inni a quanto io senta la tua mancanza e a quanto comunque tu sia sempre con noi.

Non sono mai riuscita a decidermi se credere o meno in Dio, nel Paradiso e nell'Inferno e via di questo passo.
Ma oggi voglio credere che un giorno ti rivedrò e ti abbraccerò e che poi ti racconterò tutto quello che ti sei perso delle nostre vite.
Anche se mi piace pensare che in qualche modo tu lo sappia già perché non smetti mai di osservarci.

Buon compleanno, nonno.

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