giovedì 7 giugno 2012

Quand'è che qualcosa finisce veramente?
Quand'è che puoi davvero mettere la parola "fine" e avere la consapevolezza che quello che ti sei appena lasciata alle spalle non tornerà mai più a farti visita?


Ho iniziato a guardare One Tree Hill nell'estate del 2005 ed è stato subito amore.
Amavo Lucas, amavo Haley, amavo un po' meno Brooke, ma soprattutto amavo Peyton e Nathan.
Amavo Peyton per la sua passione per la musica, per i suoi disegni, per la sua fragilità, per le sue insicurezze, per le sue paure e poi, una volta maturata, per il suo essere così forte e determinata.
Ho sempre desiderato essere come lei.
Amavo Nathan perché, anche se era arrogante e pieno di sé, ha saputo cambiare ed è diventato esattamente come ho sempre immaginato la persona al mio fianco.
Ho imparato ad amare Brooke, che è quella che ha fatto il percorso più bello di tutti ed è quella che alla fine mi assomigliava di più, con la paura di impegnarsi e di lasciare entrare qualcuno nella sua vita.


Ho amato One Tree Hill per così tanti motivi che elencarli tutti porterebbe via troppo tempo.
One Tree Hill mi ha regalato sorrisi, lacrime, canzoni meravigliose e citazioni ancora più splendide.


Ci sono stati momenti in cui non l'ho seguito, penso infatti di aver visto pochissimo della quarta stagione ma la colpa è quasi tutta della Rai che aveva completamente rivoluzionato la programmazione.
Ma poi ho continuato, nonostante avessi perso degli episodi.


Per me One Tree Hill era finito alla sesta stagione con l'addio di Lucas e Peyton alla serie. Per quanto amassi Nathan, ho creduto di non sopportare l'angoscia che le occasionali liti tra lui e Haley mi procuravano, così ho lasciato e non ho visto l'estate scorsa la settima stagione su Rai 2 e nemmeno le repliche su Rai 4 quest'inverno.
Ma adesso me ne sono pentita.


La serie è ufficialmente finita in America.
La nona stagione è composta da soli tredici episodi ed è stata una mid-season, iniziata a gennaio e terminata ad aprile.
Dopo nove anni, One Tree Hill ha chiuso i battenti.


Lunedì ho visto per caso un pezzo di series finale su YouTube e immediatamente mi sono ricordata di tutto l'amore che ho sempre provato per One Tree Hill e, in men che non si dica, mi sono trovata in lacrime.
Solo One Tree Hill è sempre stato capace di farmi piangere ad ogni puntata e a farmi venire i brividi.
Così adesso mi leggerò i riassunti degli episodi della settima stagione sul sito italiano dedicato a OTH e domani inizierò a vedere l'ottava su Rai 2.


In America è finito ad aprile e io lo finirò l'anno prossimo.

Tra alti e bassi, One Tree Hill ha segnato la mia adolescenza.
Sono cresciuta, ho riso, ho pianto, ho sognato, mi sono emozionata con Lucas, Peyton, Nathan, Brooke, Haley e tutti gli altri personaggi.
Ho già pianto quando ho visto quel pezzo di series finale, ma sarà la mia fine quando vedrò la puntata per intero.


Quand'è che qualcosa finisce veramente?
Quand'è che puoi davvero mettere la parola "fine" e avere la consapevolezza che quello che ti sei appena lasciata alle spalle non tornerà mai più a farti visita?


Non è un addio One Tree Hill, non lo sarà mai.
È un arrivederci, un arrivederci alla prossima volta in cui mi ricorderò perché e quanto ti ho sempre amato nonostante più volte abbia pensato (ed effettivamente) mollato.
Ho amato - e amo - tanti telefilm, ma come te non ce ne sarà mai nessun altro.


"It’s the oldest story in the world. One day you’re seventeen and planning for 'some day', and then quietly and without you ever really noticing ‘some day’ is today, and then ‘some day’ is yesterday, and this is your life."

Goodnight, Tree Hill.

On air: Blind Pilot - "Half Moon"

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