giovedì 19 aprile 2012

"A volte credo di essere semplicemente una delle persone più egoiste di questo mondo.
Perché troppo spesso il fatto di pensare solo agli altri è solamente il modo più egoistico che ho per non dover pensare a me stessa e a quello che mi divora da dentro."


Mi chiedo spesso come faccia Serena a comprendere così bene i miei stati d'animo.
Se è lei che è particolarmente sensibile a quello che la circonda o se sono io che non riesco a fingere come dovrei.
Il che mi porta a chiedermi se è solo lei a notarlo e poi a dirmelo o se anche gli altri colgono i segnali ma non dicono nulla.
Non nego che la cosa mi preoccupa.

Ieri sera, mentre eravamo tranquillamente sedute ad un tavolo al Green, mi sono ritrovata a raccontare episodi che non amo particolarmente ricordare.
Episodi che sono un po' avvolti dalla nebbia della poca lucidità che avevo all'epoca e dalla rabbia feroce che provavo verso gli altri e verso me stessa.
Giorni, settimane, mesi, anni della mia vita in cui ho frequentato le persone sbagliate e che mi hanno fatta andare a fondo, come se avessi avuto un masso legato intorno al collo.
Ho raccontato di persone che mi hanno fatto male ma che poi io ho usato come cavie per diventare la persona che sono oggi e ancora oggi loro non sanno che li ho solamente usati; che forse loro erano partiti con l'intenzione di usare me, ma che poi alla fine le cose sono uscite al di fuori del loro controllo e la situazione si è rovesciata.
Ho raccontato e una piccola parte della mia mente intanto si rendeva conto della persona acida che sono in realtà; una persona mordace e sarcastica che molto spesso non riesce a trattenere la lingua.
Diciamo che la diplomazia non è mai stata uno dei miei tratti dominanti.

Ho raccontato ed è stato bello rendersi conto di quanti anni siano passati, di quanto io sia cambiata e di come sia riuscita a liberarmi di quelle persone.
Sinceramente non so se sono cambiata in meglio o in peggio e a seconda dei giorni la mia opinione pende da una parte e poi dall'altra; ma sono cambiata e questo è quello che ritengo più importante.
Sono cambiata e mi sono lasciata alle spalle quella ragazzina che oggi non so più che fine abbia fatto.

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