Tra un po' non ricorderò più cosa significa dormire.
Non riesco più a farlo e sono più le ore passo a rigirarmi insonne nel letto che quelle in cui finalmente riesco a dormire.
Che poi "finalmente" è una parola grossa; pagherei per riuscire a dormire un sonno senza sogni invece di fare solamente incubi.
E a proposito di sogni, ultimamente ho una voglia di vedere Inception che è assolutamente tremenda.
Il fatto che poi ieri pomeriggio mi sia anche vista La Vie En Rose con Marion Cotillard, protagonista di Inception, in cui interpreta Edith Piaf, la cui canzone "Non, Je Ne Regrette Rien" è l'unica musica non originale nella colonna sonora di Hans Zimmer, di certo non ha contribuito a calmare la cosa.
Dovrò rimediare al più presto.

Ci sono anche parecchi pensieri a tenermi sveglia.
Tutta una serie di "e se..." e anche "e cosa succederebbe se..." e tutti riguardano te.
E chi altri, sennò?
Probabilmente presto cederò e ti manderò quel fottuto messaggio che sta salvato nelle mie bozze dal giorno del mio compleanno.
Il bello è che te lo stavo anche per mandare; certo, avevo il cuore in gola ma avevo già composto metà del numero quando mio padre mi ha chiamato dal salotto dicendomi che era arrivato mio zio con la sua ragazza.
E allora mi sono detta che era un segno, che non era destino che te lo mandassi, nemmeno quando ero ormai decisa a farlo.
Ma sono ancora qui che ci penso e non credo che manchi molto al momento in cui cederò.
Dannazione.

On air: Inception OST