domenica 10 febbraio 2013

Ieri mi sono imbattuta in parecchie foto scattate quando avevo 18 anni e mi è sembrato di rivivere un incubo ad occhi aperti.

Nella maggior parte delle occasioni mi sembra di non avere mai la reazione più appropriata per quel momento.
Anzi, non diciamo che non "sembra" - diciamo che non lo è, punto e basta.
Soprattutto non è mai la reazione che gli altri si aspetterebbero da me.

La verità è che le mie reazioni sono l'opposto di quello che dovrebbero essere in realtà e che questo è profondamente sbagliato, ma non so cosa farci.
Provo assoluta indifferenza quando dovrei invece arrabbiarmi, mi arrabbio quando invece dovrei mostrare l'indifferenza citata sopra ed esibire una faccia neutra e non dovrei assolutamente ghignare quando qualcosa dovrebbe invece disgustarmi e farmi provare ribrezzo.

Avevo fotografato diverse volte il massacro che eseguivo sul mio polso.
Guardavo le (troppe) foto e mi rendevo conto che avrei dovuto sentirmi stupida, avrei dovuto pensare "guarda te che idiota che sono stata, come ho potuto farmi qualcosa del genere".
Invece guardavo le foto e non potevo fare altro che sentirmi affascinata, mentre un sorriso si dipingeva involontariamente sul mio viso nel momento in cui osservavo nei dettagli i miei "capolavori".

Ho le reazioni completamente sbagliate e non so come correggere la cosa.

On air: The Script feat. Will.I.Am - Hall Of Fame

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