lunedì 27 febbraio 2012

Venerdì sera, dopo aver riportato a casa Serena e Jasmin, ho girato in macchina senza meta per quasi un'ora.
Non avevo assolutamente voglia di andare a casa e mettermi a dormire ed essere assillata dai soliti pensieri e dai soliti incubi.
Essere l'unica, o quasi, in giro a quell'ora mi ha fatto sentire bene.
Anche passare per vie dolorosamente familiari con in sottofondo le solite cinque canzoni che sembrano non volermisi schiodare di dosso è stato piacevole.
E mentre tornavo a casa ed è iniziata "A Real Hero", mi sono davvero sentita come Driver nel film di Nicolas Winding Refn.
Ero da sola in macchina, in una via deserta e l'unica luce che c'era veniva dai fari della mia auto che illuminavano la strada.

Poi invece ci sono momenti in cui ascolto gli Yellowcard, sento il profumo della primavera e davvero non mi serve altro.
Sarà anche passato un anno da quando è uscito "When You're Through Thinking, Say Yes", ma non ne sono ancora venuta a noia.
Ascoltarlo adesso è esattamente come ascoltarlo la prima volta: stessi brividi e stesse emozioni.

So che c'è chi dice tutte quelle cazzate sulla canzone da far suonare al proprio funerale e magari ci crede davvero, ma io non ci ho mai pensato.
Semplicemente perché amo troppi gruppi e troppe, ma troppe canzoni.
Ce ne sono tante che mi rappresentano, tante che mi descrivono e tante che sono più che semplici canzoni.
Non potrei mai scegliere la canzone della mia vita e usarla per farne un degno riassunto.
Dovrei usare tutte quelle che mi ricordano Elisa, tutte quelle che parlano di Luca, tutte quelle che comunque hanno lasciato un segno su di me.
Come si fa a scegliere un'unica canzone per rappresentare una vita intera?
Ma ultimamente, complice il fatto che oltre alle solite canzoni, ascolto ancora e praticamente sempre l'ultimo album degli Yellowcard, mi sono ritrovata a pensarci e forse sceglierei proprio una loro canzone, ma anche qui come si fa a sceglierne solo una?
In realtà, le canzoni che al momento ho in testa sono tre:

- "Be The Young" degli Yellowcard
- "No Love" dei Simple Plan
- "Never To Know" di Lene Marlin 

Probabilmente vincerebbe quella degli Yellowcard che, a dire il vero, è anche una di quelle che ascolto meno dell'album.

Ultimamente ho anche pensato ai gruppi che rappresentano in qualche modo la mia vita, dai miei preferiti a quelli che non lo sono ma che in qualche modo hanno alcune canzoni che me li fanno amare quasi quanto i primi.
Anche qui fare una classifica sarebbe quasi impossibile, soprattutto ridurre tutta la musica che ascolto ad appena dieci nomi, ma ci posso comunque provare e per alcune scelte non esiste nemmeno un perché.
Direi di iniziare con le band.

- Simple Plan
- Yellowcard
- You Me At Six
- A Day To Remember
- Mayday Parade
- Finley

E ora, i cantanti solisti.

- Lene Marlin
- Taylor Swift
- Ryan Star
- Tiziano Ferro

Menzioni d'onore a Linkin Park e Sum 41.

Ridurre tutto a loro è alquanto limitato perché alcune delle mie canzoni preferite non sono loro, ma loro sono quelli che mi accompagnano da quando ho iniziato ad usare la musica come ancora di salvezza.
E qui mi rivolgo in particolare a Lene Marlin, ai Simple Plan, agli Yellowcard, ai Sum 41, ai Linkin Park e ai Finley per quella maledetta estate 2006.
Dovrei ringraziare ognuno di loro per un motivo diverso, motivo che non intendo condividere.

Se invece dovessi scegliere un film, nonostante tutti quelli che stanno nella classifica di quelli che non mi daranno mai la nausea, forse sceglierei "Warrior" o "Drive" perché ho la brutta tendenza ad innamorarmi di personaggi che mi assomigliano caratterialmente sullo schermo.
Ma se dovessi scegliere il mio film preferito in assoluto, credo proprio che sarebbe "C'è Posta Per Te".

Questo post un senso non ce l'ha neanche, avevo solamente voglia di scrivere.

Ah, in effetti c'è un'ultima cosa.
A mio parere, le assegnazioni dei premi Oscar sono state del tutto prevedibili.

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