Sapevo già di essere "problematica"
nell'esprimere quello che provo, ma nei giorni scorsi mi sono resa conto
che preferirei tagliarmi ripetutamente un polso piuttosto che ammettere
persino a me stessa che qualcosa non va.
Figuriamoci se lo direi a qualcun altro, non esiste proprio.
Probabilmente
preferirei tagliarmi l'intera mano piuttosto che affrontare una
situazione di intimità - sia fisica che psicologica - con una qualsiasi
persona.
Nei giorni passati ho avuto delle crisi
di pianto da paura e ho sempre detto quanto io sia del partito "ignora
un problema fino a quando scompare da solo", ma non mi ero mai resa
pienamente conto di quanto io avessi fatto mio quel modo di
pensare/agire.
È stato uno schiaffo in piena faccia.
Io
ignoro, faccio finta di niente perché non riuscirei a sopportarlo e mi
rendo conto che è sbagliato, ma non ho mai negato di essere una
codarda.
E soprattutto non so come fare a smettere.
La mia amica Anna è laureata in
Infermieristica e l'altro ieri ha partecipato ad un concorso a Brescia e
ha chiesto a me e Serena di accompagnarla.
Serena alla fine non ha potuto, ma io sono andata.
Abbiamo fatto la stessa strada che
facciamo io e i miei quando andiamo a trovare gli zii a Bergamo e mi si è
riaccesa una voglia incredibile di viaggiare.
Mentre l'aspettavo nel parcheggio,
osservavo l'autostrada A4 a poca distanza da me e non potevo fare a meno
di avere la pelle d'oca nel pensare a quanto mi sentissi libera e che
ogni volta che mi allontano, poi mi rendo conto di quanto sia veramente tossico il posto in cui vivo.
Non so se sia la Lombardia in sé o se
dipenda dal fatto che una volta andare dai miei zii rappresentava la
fuga perfetta o se dipenda dal fatto che ci andavamo quasi tutti gli
anni e adoravo fare le valigie e mettermi in strada per andarli a
trovare perché mi divertivo sempre tanto e alcuni dei miei ricordi più
belli sono proprio legati a quei posti.
Non lo so e in realtà non mi interessa
affatto quale sia la vera ragione, so solo che una volta partita poi non
tornerei più a casa.
Non so se si tratti di wanderlust o meno, ma mi piace.
Non nego però che anche quando è ora di tornare con i piedi per terra e vedo sui cartelli stradali il nome di casa, pure quello è capace di farmi venire la pelle d'oca.
Piccolo off-topic: auguri ad una delle mie prime celebrity crush che oggi compie 33 anni, Hayden Christensen.
Se sono la nerd che sono oggi è anche merito suo, visto che è stato a causa sua se mi sono avvicinata a Star Wars.
On air: The Afters - Light Up The Sky
Nessun commento:
Posta un commento